Un thin client è un pc trasformato in un terminale. La conversione conviene quando il pc è obsoleto o manca di parti importanti (come l'hard disk). Dove si usano i thin client?
1 - nelle aziende che, avendo a disposizione un server ben equipaggiato, hanno bisogno di molte postazioni per i dipendenti, le quali non compiono operazioni complesse o pesanti;
2 - nelle scuole, per risparmiare sull'hardware e mantenere uno stretto controllo;
3 - in tutti quei casi in cui i pc vecchi con qualche acciacco hardware abbondano.
RETE:
Come agli albori dell'informatica, lo scenario tipico prevede che il terminale (thin pc) si connetta via rete (cablata preferibilmente) con un server, che fornisce una console o interfaccia grafica "spedita" via rete.
Per il dimensionamento dell'infrastruttura di rete tenere conto che l'uso di larghezza di banda è elevato (sconsigliato quindi il wireless) e che è importante l'uso di switch anzichè di hub per evitare al massimo le collisioni di pacchetti.
SERVER:
Per la scelta del server c'è solo da dire che lato Windows l'unica alternativa disponile è usare Terminal Services (implementazione del protocollo RDP), mentre per Linux le alternative sono molte, ma la preferibile secondo me resta la sessione X.
Ovviamente il server deve essere dimensionato per sostenere tutte le utenze simultanee (i parametri principali sono processore e spazio su disco).
LICENZE:
Per Windows usare Terminal Services costa quasi quanto un'installazione locale del sistema operativo. Per le scuole Microsoft da licenze CAL TS nella versione EDU a un quarto del prezzo commerciale. Le CAL TS richiedono sempre la resenza di una versione server di Windows, escluso Small Business.
C'è un'interessante alternativa nel prodotto Terminal services PRO di Elusiva, che permette di usare Windows XP per ottenere 5 terminali, allo stesso modo di Widnows Server, ma senza il costo della sua licenza e delle 5 CAL TS. Il prezzo di questo prodotto si aggira sui 250$.
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